PNRR- Fonti rinnovabili e Filiere produttive: Al via i Contratti di sviluppo- Aggiornamento
l Ministero dello Sviluppo Economico rende operativa la misura dei nuovi Contratti di sviluppo, prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per incentivare investimenti produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni, anche nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e delle batterie.Le risorse disponibili sono complessivamente oltre 3 miliardi di euro, di cui quasi due miliardi finanziati con il PNRR.
La misura in breve
I decreti ministeriali (in allegato) che disciplinano lo strumento prevedono il finanziamento di due sottomisure, una per il sostegno delle filiere produttive strategiche e l’altra dedicata a fonti rinnovabili e batterie.
A) FILIERE PRODUTTIVE
Un nuovo sportello a sostegno dei contratti di sviluppo nelle filiere produttive strategiche. La misura si pone in continuità con lo sportello “Competitività e resilienza delle filiere produttive”, attivato nel 2022 con risorse PNRR, pur presentando differenze rispetto al precedente bando.
Dotazione: 391,8 milioni di euro
Finalità: rafforzamento delle filiere produttive strategiche per lo sviluppo del sistema Paese
Cosa finanzia: Progetti di sviluppo Industriale ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione ai prodotti e servizi finali. Sono esclusi i programmi per la tutela ambientale
Dove: aree del territorio nazionale diverse da quelle individuate quali “zona a” nell’ambito della Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale vigente.
Filiere agevolate
a) aerospazio e aeronautica;
b) design, moda e arredo;
c) metallo ed elettromeccanica;
d) chimico e farmaceutico;
e) gomma e plastica;
f) alimentare, con riferimento alle sole attività non rientranti nell’ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Tipologia di programmi agevolati
I programmi devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.
I programmi potranno essere attuati:
a) da più imprese operanti nella filiera di riferimento;
b) da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse nella sola forma del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa. Non è previsto il finanziamento agevolato.
Per le agevolazioni sui progetti produttivi (contributi in conto impianti) gli aiuti previsti sono a valere sulla sezione 3.13 del Quadro temporaneo (Temporary Framework).
Per le agevolazioni sui progetti di ricerca sviluppo e innovazione (contributo alla spesa) andranno richiesti gli aiuti previsti dall’art. 25 e dall’art. 29 del regime GBER.
Come funziona
Le imprese devono presentare domanda in via telematica accedendo alla piattaforma predisposta da Invitalia.
In sostituzione del consueto criterio cronologico con il quale vengono considerate le domande di Contratto di sviluppo, è prevista la formazione di una graduatoria per la determinazione dell’ordine di avvio all’istruttoria, basata su specifici criteri di valutazione dei programmi, in ordine di importanza:
a) l’innovatività del programma di sviluppo, con la valorizzazione delle spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0, rispetto al totale degli investimenti previsti;
b) l’impatto occupazionale connesso al programma realizzato, con particolare riguardo all’impiego di personale in possesso di laurea in discipline di ambito tecnico o scientifico;
c) il coinvolgimento di piccole e medie imprese nel programma di sviluppo.
Il punteggio complessivo ottenuto potrà poi essere incrementato – fino ad un massimo del 10% – per le imprese in possesso:
- del rating di legalità (5%);
- di almeno una certificazione ambientale (EMAS, ISO 140001, ISO 50001) (5%).
Le istanze prive di copertura finanziaria saranno considerate decadute.
FAQ
Scarica le risposte alle domande più frequenti – aggiornamento 03/08/2023
Modalità e termini per presentazione domande
Apertura sportello: 28 luglio 2023 alle ore 12.00
Chiusura sportello: 13 ottobre 2023 allo ore 12.00
Scarica la modulistica
- Istanza per l’attuazione di Investimenti “Filiere produttive” (Titolo II del Decreto Ministeriale 11 maggio 2023)
il documento recepisce:
– l’aggiornamento già pubblicato il 3 agosto 2023 relativo a correzione tabella pag. 12 C – COINVOLGIMENTO DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE NEL PROGRAMMA
– il nuovo aggiornamento del 15 settembre 2023 che corregge un refuso non sostanziale nella nota n.7 di pagina 10 - Proposta Contratto Sviluppo Industriale versione modificata in data 24/07/2023
- Tutti gli allegati
- Manuale operativo
B) FONTI RINNOVABILI e BATTERIE Il decreto – relativo a un bando da 1 miliardo di euro – ha reso attuativo l’investimento 5.1 del PNRR, “Rinnovabili e batterie“, (Misura M2C2) finanziando progetti per il fotovoltaico (400 milioni), eolico (100 milioni) e batterie (500 milioni).Le domande di agevolazioni dovranno avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili. Le imprese potranno farlo con interventi che prevedono l’investimento in moduli fotovoltaici (PV –PhotoVoltaics) innovativi, aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande, e per l’accumulo elettrochimico.I programmi dovranno prevedere almeno una delle seguenti caratteristiche:
- collocazione prevalente nel settore upstream delle filiere;
- contributo fornito all’aumento della capacità di generazione prodotta per le filiere dell’eolico e del fotovoltaico (W/anno) o alla capacità di accumulo per quella delle batterie (Wh/anno);
- presentazione da parte di una pluralità di imprese, rappresentative di diversi settori della filiera;
- presenza di un progetto di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito del programma presentato.
Come ricordato nella nostra precedente news (https://www.ui.pisa.it/bandi-pnrr/pnrr-mise-le-misure-a-sostegno-delle-imprese-e-i-prossimi-bandi-contratti-di-sviluppo-accordi-per-linnovazione-ipcei-salute/ ), l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni non dovrà essere inferiore a 20 milioni di euro, oppure a 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.I progetti devono riguardare la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale che preveda uno o più progetti di investimento, eventualmente collegabili a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, connessi e funzionali tra loro.
Presentazione domande
A partire dalle ore 12 di lunedì 11 aprile le imprese potranno presentare domanda di agevolazione sia per gli investimenti nelle filiere industriali strategiche e innovative, sia nei settori delle rinnovabili e delle batterie (In questo settore la chiusura è prevista per l’ 11 luglio 2022).
Le domande dovranno essere presentate a Invitalia secondo le modalità ed i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet dell’Agenzia.
Le imprese che faranno domanda senza tuttavia vedersi riconosciuti i requisiti necessari per accedere al finanziamento, rientreranno nella graduatoria ordinaria dei contratti di sviluppo rifinanziati dalla Legge di Bilancio (1,370 miliardi) dal 2022 al 2026.
L’istruttoria avviene in ordine cronologico di presentazione delle domande; valutabili anche progetti già presentati ma non avviati alla data del 1° febbraio 2020 e sospesi per esaurimento risorse, se rientrano nelle filiere individuate.
Allegati
Decreto Filiere:DD_M1C2_Inv52_filiere_2022
Decreto Batterie :DD_M2C2_Inv51_batterie_e_rinnovabili_2022
Slides Contratti di Sviluppo: CDS_presentazione generale
Ricordiamo che l’Unione Industriale Pisana offre alle proprie Aziende Associate un servizio completo di accompagnamento nell’individuazione di soluzioni agevolative (Credito d’imposta -Bandi-Pnrr) e nella eventuale redazione delle pratiche di richiesta degli incentivi.
Operativamente il servizio si svolge nel rispetto delle esigenze delle imprese con incontri presso l’Associazione, presso l’Azienda oppure tramite videocall. Seguiranno se necessario ulteriori approfondimenti per un eventuale assistenza a copertura di tutti gli aspetti procedurali, amministrativi e fiscali ai fini della corretta redazione e rendicontazione dei progetti.
Per ulteriori chiarimenti:
Daria Franchi
Area Finanza Agevolata – Credito
Tel 050/913543 – 348/8117579
mail: d.franchi@ui.pisa.it